I prodotti coalescenti sono soluzioni ricavate per scopi industriali che sfruttano il fenomeno fisico della coalescenza.
Tale fenomeno avviene quando gocce di un liquido, bolle di un aeriforme o particelle di un solido si uniscono per formare entità dalle dimensioni maggiori, con un volume equivalente alla somma delle singole entità che si sono unite, ma con allo stesso tempo un’area di superficie che è comunque minore della somma di quelle di partenza. Il risultato è una diminuzione dell’area totale relativa alle superficie di interfaccia che separa le due fasi (fase dispersa e fase continua), e quindi una diminuzione dell’energia legata alla tensione superficiale e un abbassamento dell’energia totale del sistema, cosicché in campo prettamente termodinamico risulta essere un processo spontaneo, ovvero senza bisogno di apporto energetico a spese dell’ambiente.
Un’applicazione molto comune di questo fenomeno in industria è con i filtri a coalescenza, che applicati ad esempio in impianti per la filtrazione delle nebbie oleose prodotte da particolari lavorazioni meccaniche industriali consentono di filtrare e quindi separare la sostanza oleosa dall’aria.
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Applicazioni della coalescenza nel settore vernici
Nel settore pitture e vernici esistono invece i cosiddetti additivi coalescenti, solventi che appartengono alla famiglia dei glicoli-eteri e che introdotti nella formulazione di vernici all’acqua e rivestimenti plastici contribuiscono, a temperatura ambiente, alla formazione del film delle particelle leganti polimeriche. Ciò avviene generalmente con la riduzione della temperatura di formazione minima, così da incrementare proprietà quali:
- coerenza del film
- impermeabilità del film
- resistenza allo scrub
- proprietà meccaniche in generale
- aspetto del prodotto
- resistenza alla corrosione
Le tipologie di coalescenti più diffuse sono i coalescenti idrofobi, i coalescenti idrofili e i coalescenti parzialmente solubili in acqua. I coalescenti sono in genere aggiunti, durante la produzione di vernice, nella fase di riduzione, in modo lento e controllato al fine di evitare la coagulazione del legante polimerico; con coalescenti insolubili in acqua si ha un più elevato rischio di coagulazione nel sistema liquido
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